L'intenzionalità educativa degli spazi pubblici

L'intenzionalità educativa degli spazi pubblici
Luoghi e tempi delle didattiche del movimento
Gli spazi pubblici urbani rappresentano il luogo in cui i cittadini italiani ed europei svolgono prevalentemente attività motoria quotidiana e sportiva.
È tuttavia riscontrabile una scarsa consapevolezza della loro importanza in particolare nella promozione di stili di vita attivi dei gruppi fragili con riferimento, in questo volume, ai bambini e agli anziani. Il libro risponde positivamente all’ipotesi che gli spazi pubblici possano avere una propria intenzionalità educativa esplorando gli intrecci tra Scienze del movimento umano, Pedagogia, Urbanistica e Mobilità urbana e ripercorrendone la storia recente nell’ottica di una progettazione condivisa.
La discussione sulla terzietà del corpo in movimento risulta punto di arrivo di una riflessione che privilegia il motorio sul fisico, valorizza il gesto e prospetta gli stili di vita attivi come habitus incorporato.
Principî e criteri per una progettazione integrale degli spazi vengono proposti alla luce di una riflessione transdisciplinare che investe la corporeità, le declinazioni della vicarianza, le polisemie dello spazio pubblico, la sostenibilità delle città organizzate intorno al corpo in movimento.
Prefazione di Giuseppe Bertagna
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Recensioni
Antonio Borgogni
> torna supedagogista, PhD in Scienze sociali dello sport presso l’Università di Jyväskylä, è Professore Aggregato di Metodi e Didattiche delle Attività Motorie presso l’Università degli studi di Bergamo. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la relazione tra corpo e spazio pubblico nella prospettiva delle città attive, la sostenibilità delle didattiche, i diritti “inavvertiti” dei bambini.
Caratteristiche
Anno: 2020Numero pagine: 208
ISBN: 978-88-382-4902-0
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