Abitatori dell'eterno

Abitatori dell'eterno
L’uomo e il tempo nel pensiero di Emanuele Severino
Attraverso le categorie dell’essere e del non-essere, introdotte per la prima volta dal pensiero greco, la filosofia ha impresso al divenire il significato che esso riveste per noi: il significato per cui esso è l’uscire delle cose dal nulla e il ritornare delle cose nel nulla. Qui affonda le radici ogni nichilismo. Ma contro quest’interpretazione nichilistica che contraddistingue il nostro comune modo di intendere il tempo e la realtà, il pensiero di Emanuele Severino mette in luce, con una forza e un rigore straordinari, un senso totalmente nuovo del divenire: il senso per cui esso, lungi dall’essere il venire o il ritornare nel nulla delle cose, è invece il necessario e infinito oltrepassarsi degli eterni.
Il libro intende presentare in modo semplice, attraverso alcuni grandi luoghi della filosofia di Severino e il dialogo con sei tra i suoi maggiori interpreti, i fondamenti teoretici di tale concezione, soffermandosi sulle dirompenti implicazioni esistenziali che essa dischiude.
Recensioni
Cristina Pagnin
> back to topha lavorato a lungo come giornalista professionista e ora insegna Filosofia e Storia nei licei. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente l’ontologia e la metafisica e, in particolare, il problema del tempo, il rapporto essere-pensiero e la questione immanenza/trascendenza.
Caratteristiche
Year: 2025Pages: 160
ISBN: 979-12-5627-101-6
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