De piis fundationibus
De piis fundationibus
Analisi delle fonti nella prima codificazione canonica
La nozione di Fondazione Pia: un lungo percorso per l’elaborazione del concetto di bene ecclesiastico in relazione al fine perseguito di pia volontà e al titolare del bene stesso, nella distinzione tra proprietà e iurisdictio. Ciò a partire dall’esame delle fonti desunte dall’Archivio Vaticano Segreto, ma soprattutto col fondamentale apporto fornito dalla ricognizione del fondo Serédi in Pannonhalma, allo scopo di mostrare le varie fasi evolutive della scelta e dell’apposizione delle fonti ai canoni, sino alla definitiva stesura del Codice del 1917. Il tutto permette di constatare come nel corso dei secoli i capisaldi della disciplina giuridica in materia rimangano costanti ma non statici.
Recensioni
Caterina Zanini
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laureata in Giurisprudenza con tesi in Diritto civile presso l’Università di Padova nel 1995, ha frequentato la Facoltà di Diritto Canonico San Pio X di Venezia, conseguendo la Licenza nel 2016 e successivamente, sotto la direzione del professor Giuliano Brugnotto, il dottorato con la presente dissertazione nel 2018.
Attualmente esercita la professione di avvocato ed è abilitata al patrocinio avanti ai Tribunali Ecclesiastici, collaborando con il Tribunale ecclesiastico regionale del Triveneto.
Caratteristiche
Anno: 2021Numero pagine: 360
ISBN: 978-88-6512-798-8
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