Il sapore del mondo antico

Il sapore del mondo antico
Cibo, riti e simboli della cucina greca e romana
Plauto, attraverso Tossilo (un personaggio del Persa), sosteneva che nascere in una cucina equivalesse a iniziare la vita sotto i migliori auspici in quanto essa era un luogo caldo ed accogliente, un luogo dove era quasi sempre acceso il fuoco e si cucinava il cibo: insomma, un luogo di benessere.
Di cucina, anche intesa come téchne, si parla in questo saggio, che illustra uno degli aspetti più accattivanti e curiosi della vita degli antichi Greci e Romani, ovvero il loro rapporto con il cibo, anche attraverso le parole di famosi autori classici (tradotte e commentate), che, come tessere di un mosaico, compongono un quadro vivido e, per molti versi, inedito del mondo antico.
Secondo un approccio antropologico e sociologico, oltre che filologico, non si raccontano le abitudini culinarie di singoli scrittori, bensì quelle di un mondo nella sua globalità: grecità e romanità, due modi di essere e di pensare; Greci e Romani, nostri lontani vicini.
Si è cercato di mantenere un livello che fosse scientifico (ma non accademicamente ossificato) e divulgativo insieme, ad eccezione delle pagine prolusive, in cui c’è qualche divagazione personale sul grande tema della cucina, che, proprio come la letteratura, è un’intrigante nonché intricata forma di esplorazione del reale e delle emozioni.
Prefazione di Francesca Romana De' Angelis
Recensioni
Costantino Massaro
> torna suinsegna Latino, Greco e Italiano al Liceo Classico da quasi cinque lustri. È autore di due saggi dedicati alla letteratura ed al cibo: La poetica della pancia (2018) e Il sapore dello scrittore (2022).
Caratteristiche
Anno: 2025Numero pagine: 240
ISBN: 979-12-5627-056-9
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