Frontiere umane
Frontiere umane
Sui linguaggi dell’intelligenza senziente
Le sfide della mentalità odierna, disorientata e incerta sull’identità della persona, sull’agire finalizzato e sullo scempio della relazione dell’uomo col mondo-ambiente, inducono a riproporre un orientamento antropologico ed etico realistico e vitale che inglobi e soddisfi le esigenze non solo dell’intelletto, ma altresì della sensibilità e delle potenzialità creative dell’uomo integrale, oltre le unilateralità funeste dell’intelletto ideologicamente tiranno e delle caotiche passioni plebee.
L’uomo senziente-agente-volente è insediato dinamicamente nel ‘luogo’ etico del suo con-sistere, nell’éthos della relazione, nel cum, terreno sorgivo del suo con-sentire, con-laborare, con-venire. Nelle pagine di questo volume si troverà l’indicazione propositiva ed esigente di conquistarci la nostra personalità, esistenziale e storica, puntando sulla tessitura delle relazioni etiche interpersonali e ambientali, ordite in compiti estetici, etici, civili e religiosi che promanano da categorie inderogabili quali natura umana, coscienza storica, azione etica, formazione socio-politica, e incrociano i nuovi schemi di cultura tecno-scientifica germinati dalle recenti immagini del mondo, nel contempo esaltanti e perturbanti.
edizione a cura di Ardian Ndreca
Recensioni
Paolo Miccoli
> torna suè ordinario emerito di Storia della Filosofia Moderna presso la Pontificia Università Urbaniana dove ha diretto per un decennio l’Istituto per lo Studio dell’Ateismo. Autore di molte opere fondamentali. Articolista della Pagina Culturale de “L’Osservatore Romano” (1976-2008).
Caratteristiche
Anno: 2024Numero pagine: 480
ISBN: 978-88-6512-997-5
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